A differenza di molti altri GENERI latini, quali la Rumba o il Son, non è facile stabilire con esattezza il luogo e il periodo di origine della Salsa, che nasce come espressione corporea e musicale del popolo latinoamericano e dalla necessità dello stesso di esprimere una propria identità culturale.
Le radici della Salsa risalgono addirittura al XVI secolo, periodo in cui Cuba divenne il luogo di incontro di due culture completamente diverse: da un lato gli schiavi neri con i loro balli fortemente ritmati, i loro canti e riti religiosi e i loro tamburi spesso censurati dai bianchi, dall'altro i colonizzatori d'Europa con i loro balli aristocratici, il cattolicesimo, gli strumenti a corde i fiati e la lingua spagnola.
Nel '700 la ribellione degli schiavi negri di Haiti spinge gli aristocratici francesi a lasciare l'isola ed attraversare il mare che li separa da Cuba. Il ballo tipico dell'aristocrazia è la Controdanza, che interpretata dagli schiavi con l'ausilio dei tamburi dà origine al primo ritmo che rappresenta la sintesi delle due culture: il Danzón. Possiamo quindi affermare che, nella sua forma più antica, la Salsa nasce a Cuba intorno agli inizi del XX secolo, ed é la conseguenza della fusione tra le tradizioni musicali dei popoli che colonizzarono l'Isola e i ritmi di origine africana dei cubani.
Chiamata inizialmente con i nomi più disparati quali "Ritmo Afro Antilliano", "Mambo Afro- Cubano", "Nuevo ritmo" e confusa addirittura con la Rumba e quindi chiamata "Guaguancó", la Salsa può essere definita come un diretto discendente musicale del Son Cubano, da cui ha avuto origine la musica nota come "Guaracha" e altri generi come il Mambo.
Il Son veniva ballato soprattutto nei quartieri ricchi dell'Habana, mentre nelle periferie povere di Matanzas, abitate soprattutto da popolazione di origine africana, era la Rumba il genere musicale e il ballo predominante. Proprio dalla Rumba infatti la Salsa prenderà i ritmi e le percussioni che ne arricchiranno la base musicale.
Per diversi anni la presunta paternità Americana della Salsa favorirà l'esportazione di questo prodotto in tutto il mondo, mentre parallelamente, seppure erano innegabili le similitudini musicali, da Cuba viene esportata la "musica cubana" che però non viene inizialmente identificata come Salsa.
Solo negli anni '70 sarà fatta luce sull'origine della Salsa e assisteremo così a fenomeni di commercializzazione dei marchi e dei nomi per cui artisti quali Celia Cruz, nota come "Regina della Guaracha" diventa improvvisamente "la Regina della Salsa" senza aver fatto nessun tipo di modifica alle proprie canzoni.
Viene infine identificata come "Salsa" la musica latino-americana che risponde alla struttura: introduzione, fase melodica, fase ritmica, fase melodica e finale. Così la parola "Salsa" incorporò una vasta serie di composizioni latine e fu la fortuna di molte orchestre, che si videro inserite di punto in bianco all'interno di un fenomeno popolare che venne esportato in tutto il mondo.
La Salsa è presente oggi in una grande varietà di versioni (Cubana, NY, LA, Portoricana) ma, sia che si tratti della danza cubana originaria, Romantica (anni '80) o di una delle tante variazioni nate dall'incontro con ritmi sudamericani o con la cultura metropolitana, la Salsa rappresenta una vera fonte di divertimento per gli appassionati dei balli latino-americani e un importante motivo di unione fra mondi e culture diverse. "Salsa" significa appunto miscuglio, unione, fusione di tanti generi musicali differenti e delle rispettive culture in un unico prodotto artistico, le cui caratteristiche fondamentali sono la ballabilità del ritmo e gli accenti della musica scanditi dalla Clave.
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