A cura di Irma Castillo e Ulises Mora
Origini, attività, finalità
L’Associazione Culturale Aché, viene costituita nell’aprile del 2000 come filiale del la Asociación Nacional Hermanos Saíz (AHS) di Cuba in Italia, sotto la guida del Presidente Ulises Mora e della Vice Presidente Irma Castillo. Dal medesimo anno l’Associazione diventa circolo Arci, la cui sede operativa è ospitata presso la sede Arci Malafronte di via dei Monti di Pietralata 16 a Roma.
L’Associazione Aché nasce dal “Proyecto Folklor
Contemporaneo”, sostenuto dalla AHS di Cuba e ideato dal coreografo Ulises Mora
che, ispirato dalla sintesi tra Folklore tradizionale cubano e Danza
Contemporanea, crea una nuova forma di espressione artistica, un nuovo stile di
movimento, costituito da elementi caratteristici del folklore cubano integrati
con la coreutica, il teatro e altre manifestazioni artistiche.
Questo progetto fu presentato a Cuba nel 1989 e approvato
dal Departamento de las Artes Escènicas del Ministerio de Cultura di Cuba;
nello stesso anno fu premiato al
Festival Nacional de Coreografia svoltosi a Bayamo (Cuba). Da allora,
attraverso la realizzazione di numerose iniziative e la partecipazione a
diverse attività culturali a Cuba, in America Latina e in Europa, il “Proyecto
Folklor Contemporaneo” ha contribuito alla diffusione internazionale delle
tradizioni folcloristiche più rappresentative del popolo cubano, evidenziando
la preparazione e il talento delle giovani generazioni, con le loro esperienze,
contraddizioni, sogni e aspirazioni.
L’epoca contemporanea esige che il folklore adotti nuove
forme che possano esprimere le ricchezze della cultura cubana, nutrendosi di
idee innovative, mescolando tradizione ed attualità, preservando l’originalità
delle espressioni popolari e l’insieme delle vicissitudini, degli usi e dei
costumi che si trasmettono oralmente e per imitazione; tutto ciò non
costituisce soltanto il patrimonio storico-culturale di un popolo ma una vera e
propria realtà sociale in continua evoluzione.
Malgrado si possa affermare che folklore e contemporaneità
non vadano nella stessa direzione, la concezione artistica del “Folklor
Contemporaneo” unisce queste due entità ed esprime la proiezione di una realtà
del passato, del presente e del futuro attraverso un nuovo linguaggio che fonde
insieme gli aspetti fondamentali di diverse arti quali la musica, la danza e il
teatro.
L’aspetto artistico di questo progetto si poggia su un
studio e una ricerca continui a cui la Tesi di Irma Castillo, realizzata agli
inizi degli anni ’90 con il maestro Antonio Arcaño, sul Danzòn de Nuevo Ritmo,
ha dato un importante contributo, proponendo un nuovo metodo di insegnamento
dei Balli Popolari Cubani in ambito nazionale ed internazionale; esso dimostra
l’assoluta necessità di combinare il fondamento teorico, il ritmo, il movimento
e l’interpretazione per acquisire l’apprendimento corretto dei differenti balli
senza allontanarsi dalla realtà storica e attuale della loro cultura d’origine.
La combinazione della tecnica propedeutica e
l’applicazione metodologico-didattica su una base creativa ha contribuito da
una parte a conservare le danze tradizionali e dall’altra alla possibilità di
avvicinare alla cultura cubana il pubblico straniero, che può imparare a
ballare con leggerezza e spontaneità arrivando ad interiorizzare il sentimento
espresso dal popolo caraibico nella danza.
Partendo dall’identificazione del popolo italiano con i
balli e la musica cubana nasce la necessità di capire come Cuba abbia saputo
creare, conservare e sviluppare i suoi valori artistici che costituiscono un
patrimonio culturale apprezzato universalmente.
Dall’incontro tra queste due realtà nasce dunque un
confronto che mira a ricercare analogie e differenze tra due identità culturali
ugualmente ricche con l’obiettivo di giungere ad una conoscenza autentica
attraverso un dialogo proficuo e un’indagine profonda delle tradizioni
storico-artistiche.
L’attività dell’Associazione Aché si sviluppa sulla solida base del lavoro svolto in Italia da Irma e Ulises a partire dal 1995. Tale impegno vuole promuovere la Cultura Cubana attraverso musica e ballo, componenti fondamentali dei valori di un popolo, e contribuisce alla realizzazione di diverse attività che comprendono corsi di ballo, seminari teorici, conferenze su temi specifici, spettacoli teatrali, rassegne di cinema cubano, pubblicazione di libri, attività di solidarietà e la realizzazione di progetti di scambio culturale patrocinati da Istituzioni Culturali, sia cubane che italiane, che sostengono questa forma di divulgazione della cultura con lo scopo di evidenziarne il valore. L’Associazione organizza alcune delle sue attività in collaborazione con la Asociaciòn Nacional Hermanos Saìz, il Ministerio de Cultura di Cuba e la Associazione di Amicizia Italia-Cuba (circolo di Roma).
I Progetti culturali dell'Associazione Culturale Aché
L’Associazione Aché porta avanti tre grandi iniziative che seguono le finalità sopra esposte: Clave de Son- Prima Scuola di Folklore e Balli Popolari Cubani, Clave de Son- Progetto di promozione della Cultura Cubana in Italia e Timbalaye, Progetto Internazionale di Integrazione Culturale.
La Scuola di folklore Cubano CLAVE DE SON ha la finalità di presentare i balli folkloristici cubani rispettandone l’autenticità con la professionalità e l’impegno necessari a mostrare l’importanza e lo spessore dell’identità cubana riflessi nella danza.
Partendo dal fatto che gli allievi che si avvicinano alla Scuola sono perlopiù interessati ad imparare la Salsa, diventa necessario ideare un programma di corsi, stages e seminari che susciti l’interesse ad approfondire gli aspetti storico-culturali e tradizionali della danza cubana.
A tale fine si applica durante le lezioni la tecnica del “Folklor Contemporaneo”, unita ad una metodologia didattica specifica e alla creatività presente nelle danze popolari.
Da ciò si arriva alla conoscenza della Cultura Popolare Cubana, attraverso i suoi balli più rappresentativi, e all’apprendimento corretto del ritmo e della coordinazione, che costituiscono il fondamento per la loro giusta interpretazione.
Il progetto Clave de Son nasce come iniziativa in omaggio al Poeta Nacional Cubano Nicolás Guillén nel Centenario della sua nascita (1902-2002)per celebrare un grande poeta che ha saputo coniugare nelle sue composizioni la radice meticcia dell’identità cubana, lasciando un contributo ineguagliato alla poetica nazionale traducendo in poesia il Son creolo.
L’iniziativa viene inaugurata il 30 gennaio 2002 nel locale “Café Caruso” di Roma alla presenza del Consigliere Culturale dell’Ambasciata di Cuba in Italia, José Carlos Rodriguez, e con il patrocinio del noto promotore di musica cubana in Italia, Nanziri Manzur.
Da allora la serata del mercoledì al Caruso, La noche de Clave de Son, è un’occasione unica per incontrare la cultura cubana, attraverso diverse attività inserite nel contesto di una serata danzante con musica 100% cubana.
In questi anni le iniziative sono state tantissime e hanno promosso diverse manifestazioni artistiche in differenti campi:
• Iniziative nel campo editoriale;
• Mostre di pittura;
• Proiezioni di documentari;
• Serate e spettacoli in omaggio a grandi personaggi della Cultura Cubana;
• Iniziative di solidarietà;
• Concerti;
• Opere teatrali e cinematografiche.
L’idea di fondo del progetto è che il ritmo della clave, che è uno strumento fondamentale per la musica cubana, sia il punto di partenza per comprendere profondamente lo spirito e il sentimento presenti in tutte le manifestazioni artistiche di Cuba, scoprendo, da una parte, il fascino del suono, del controtempo, della sincopa musicale propri di questo strumento e, dall’altra, la ricca mescolanza di una tradizione che fonde Son, Guaracha, Bolero, Danzón, e Rumba con la poesia di Guillén.
Il progetto Timbalaye nasce nel 2007 da un’idea di Ulises Mora che intende mostrare come il folklore cubano, ed in particolare il genere musicale della Rumba, rappresenti dal punto di vista artistico l’essenza della Cubanía, intesa come entità sociologica soggetta al processo di Transculturazione, secondo la tesi dello studioso Fernando Ortiz.
Prendendo le mosse da questa idea, sotto il nome Timbalaye, sono state realizzate numerose iniziative di carattere culturale, artistico e sociale, sia in Italia che a Cuba, che in America-Latina con l’intento di promuovere l’integrazione tra diversi popoli e differenti tradizioni culturali. Da ricordare Timbalaye- Festival Internacional de Rumba Cubana, edizioni 2007-2009, Timbalaye Un canto de Libertad, Veracruz 2008, Una Rumba y una Rueda para Cuba e Un Son Para Cuba, Roma 2009, che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone unite dallo spirito di solidarietà e di conoscenza nei confronti di Cuba e della sua cultura.
0 Commenti